Tuesday, January 29, 2008



L'ultimo post è datato ancora 2007, è tempo di ricominciare.
Tante le cose accadute, troppe forse; e tante ancora ne succederanno.
Per il momento sento il dovere di restare torvo di fronte allo splendido balletto che i nostri Tutori Politici continuano a compiere, altro che Barysnikov (a cui tra l'altro faccio gli auguri per i suoi 60 anni.) che piroette, che slanci artistici!
Una sola parola: continuate così ragazzi, state mandando a troie questo paese!!!
Credo sia giunto il momento di fare la nostra parte, anche nel piccolo: è la nostra terra, la nostra realtà e non possono distruggerla sotto i nostri occhi!
Vi prego, non restate inermi davanti a tutto questo scempio, aprite gli occhi, perché stiamo davvero affondando sempre di più, forse ci meritiamo di andare a picco per capire effettivamente la nostra deprimente situazione, ma credo dobbiamo evitarlo in tutti i modi.
Vi abbandono con le parole di una splendida canzone di Franco Battiato...

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.